Luigi Bezzi cresce in una famiglia di cinofili e, fin da piccolo, è affascinato da questo mondo, sempre attento ad ascoltare i grandi che raccontano le loro esperienze.

Luigi aveva un obiettivo: individuare un cane che racchiudesse forza, coraggio e una determinazione che andasse al di l di ogni immaginazione. Questo cane era gi ben delineato nella sua mente, grazie anche ai racconti di un soggetto importato dall'America da uno zio negli anni '50, un cane che rispecchiava proprio quelle doti tanto ricercate.

La ricerca del cane "ideale" continuava cercando di mixare e fissare le caratteristiche dell'una e dell'altra razza. Un esempio è il soggetto ritratto nella foto, nato da un cross tra boxer e pastori malinois.

La ricerca proseguiva nelle campagne bergamasche, fino a un incontro fortuito con dei turisti olandesi in vacanza in Italia. La coppia portava con sé un soggetto di dimensioni contenute, ma in grado di esprimere una potenza inaudita rispetto la taglia. Da subito Luigi Bezzi rimase affascinato dal soggetto e iniziò a chiedere informazioni su quel meraviglioso cane e più in generale sulla razza d'appartenenza, l'American Pit Bull terrier.
 
 
 

Non erano mai stati importati, in modo consapevole, APBT in Italia, e in quegli anni la ricerca di informazioni non era certo facilitata da internet e dai canali satellitari che invece oggi possono venire in aiuto ai giovani che si avvicinano alla razza. Informarsi era quindi piuttosto difficoltoso e ne frattempo anche in Italia nasceva il "mito" dell'American Pit Bull Terrier. E così spesso venivano spacciati per appartenenti alla razza meticci, modellati a seconda delle esigenze di mercato, privi di registrazioni ma venduti solamente come "pit bull", anche se nella realtà dei fatti non lo erano.

Verso la metà degli anni '80 venne importata in Italia, dalla signora Girometta, una coppia di APBT, largamente utilizzata in riproduzione, che diede origine a un ceppo iniziale importante per quel periodo, tanto che per molti in Italia Girometta era diventato sinonimo di APBT.

 

Dopo aver posseduto questi primi soggetti, Luigi Bezzi decise di andare all'origine e, al termine di un viaggio negli Stati Uniti alla ricerca di maggiori informazioni su questi cani per capire quale fosse la realtà e non la mitologia, tornò nel 1988 con i primi due soggetti di APBT con registrazioni ADBA, Kenny (nella foto a destra) e Lesley.

Da quel momento in poi l'amore verso questa razza crebbe in modo esponenziale e portò Luigi a diventare prima allevatore apprezzato, poi presidente dell'ADBA Italia.

Infatti fu la stessa ADBA che nel 1996 acconsentì alla creazione del comitato italiano, riconosciuto ufficialmente dallo stesso organismo USA. Da subito Luigi Bezzi venne nominato responsabile con il titolo di Presidente e dal '96 ricopre questa carica.

L'esperienza come allevatore ADBA per Luigi Bezzi inizia quindi nel 1988 proprio con Kenny e Lesley. Partendo da Kenny e Lesley Luigi Bezzi ha impostato la sua selezione dell'APBT dedicando tutte le sue forze a mantenere vive le caratteristiche tipiche della razza e ha posseduto e allevato alcuni dei soggetti che hanno caratterizzato oltre vent'anni di selezione dell'american pitbull terrier in standard ADBA.

Il primo soggetto importato dagli USA fu Kenny che basava la selezione su cani Aguileras di derivazione old family red nose e Rambo Butcher. Da Kenny e Lesley nacquero i soggetti che fecero conoscere l'ADBA in Italia. Ricordiamo ricordiamo ad esempio Tex dei fratelli Calini, ma anche tanti altri, ad esempio Nick The King, meno noti ma non meno validi.

Un altro soggetto fondamentale nella selezione di Luigi Bezzi fu Dolly, figlia di Kenny.

Il cane che per primo portò alle cronache Luigi Bezzi come allevatore di fama internazionale fu Big Shot che vinse un contest ADBA in Francia nel 1995. All'interno della selezione di Big Shot troviamo un'alta percentuale di sangue di derivazione Wilder attraverso i cani di Fiorini.

Luigi Bezzi ha avuto successivamente altri esemplari appartenenti a questa selezione, principalmente ad opera di Burchams. L'ultimo soggetto, in ordine di tempo, è Hurricane, frutto di una stretta selezione basata su Smith's Karl, fratello di Kenny e Fiorini's Maggie attraverso: Burcham's Taro, Gonzales' Malo Rojo e Lowise's Torri. Taro, Torri e Malo Rojo sono frutto dello stesso breeding di Big Shot.

Luigi Bezzi importò in Italia anche altri soggetti old family red nose, in particolare Goldie e Azuma, frutto di un cross tra quelle che sono considerate le due principali famiglie di OFRN moderne, Wilder e Norrod che uniscono rispettivamente i cani di Bob Hemphill con i cani Corvino del ceppo Red Devil.

 
Bezzi's Kenny

Bezzi's Big Shot
 

Luigi Bezzi con Hida


Bezzi's CH Sandman
 

Azuma, dopo alcune riproduzioni in Italia, è stata acquistata in Medio Oriente, dove ha dato prova di eccellente riproduttrice. Suo fratello Goldie, invece, ha 14 anni e vive presso l'allevamento Bezzi. Tra i vari breeding effettuati con Azuma, analizzeremo quello che diede origine a Bezzi's Mohammed. Mohammed univa le linee OFRN alle linee Nigerino, attraverso Sandman. Mohammed venne accoppiato con un'altra figlia di Sadman, frutto di un cross tra Nigerino e Carver/Jeep.

Il sangue Carver/Jeep arriva da una femmina chiamata K.&C.'S Black Window.
Black Window fu importata dagli USA dall'allevamento di Cuga e Chris Cloos. Proprio Cloos è scomparso nel 2009. Questa cagna era frutto di un breeding tra Ch. Costello vissuto a metà degli anni '90 nell'America del Sud e Tin Can's Nikki. Costello era frutto di una selezione sulle linee di Carver e R. Greenwood, in particolare su un soggetto chiamato Bad Billy. Nikki invece proveniva dalle selezioni di Rocca, basate su Jeep attraverso Honeybuck. Caratteristica dei cani di questa selezione era l'essere riflessivi.

Nella selezione di Bezzi un altro soggetto fondamentale è Sandman, attraverso il quale è stato introdotto il sangue proveniente da Nigerino.
Sandman, soggetto dal peso condizionato di 64 libbre, univa in sè sangue di provenienza Carver, attraverso il padre Booger Red e sangue Nigerino attraverso la madre Black Betty.
Booger Red era frutto della selezione di M.Carver in particolar modo di uno dei soggetti più noti, Stompanato. Black Betty era invece futto di un inbreeding fatto su Nigerino, attraverso un inbreeding tra fratellastri. Betty era infatti figlia di Cujo e Black Window, a sua volte figlia di Nigerino.

Attraverso l'accoppiamento di Guerrino's Asia e Bezzi's Mr.Boot's, Luigi Bezzi cercò di unire l'altro ceppo utilizzato all'interno della sua selezione con i cani Nigerino/Carver. Infatti Asia era frutto di un inbreeding su Sandman attraverso due fratellastri, Bezzi's Zio Fester e Bezzi's Cocoa. Zio Fester era figlio di Sandman per Nala, figlia di Dolly e Smile. Cocoa era sorella di Dotty, che univa le linee Carver/Greewood/Jeep. Mr.Boots invece arrivava dai soggetti Powerhouse che univa le linee provenienti da Chavis' Jocko, Heinzl e OFRN.

     

Mr.Boots, è stato uno dei cani chiave nella moderna selezione di Luigi Bezzi. Questo soggetti tigrato univa da parte di padre (Deadlift, un soggetto di notevole valore) le linee provenienti dalla selezione Jocko/Hyellow. Mr. Boots va ricordato non tanto come soggetto di per sè, ma soprattutto come riproduttore. Infatti lo stesso Victor Aycart, padrone di MayDay, tentò di acquistarlo ma i proprietari di Deadfill, coscienti del valore del cane, non lo cedettero. Deadfill venne accoppiata con la miglior femmina in comproprietà tra gli allevatori, Mercedes. Visti i buoni rapporti tra i proprietari e Luigi Bezzi fu così possibile importare Mr. Boots, cane di indubbio valore. Sua madre Mercedes, come vedremo in seguito, è frutto della selezione improntata su cani OFRN e Heinzl.

Un altro soggetto chiave nella selezione di Luigi Bezzi è Lucy. Lucy nasce negli USA, come unica figlia del breeding fra Mercedes e Pistol. Per motivazioni personali dell'allevatore, Lucy venne affidata all'amico Luigi Bezzi con il patto di preservare il lavoro effettuato negli Stati Uniti. Anche Lucy, come Mr. Boots, era figlia di Mercedes. Suo padre Pistol univa al sangue OFRN/Heinzl di Mercedes il sangue proveniente da Bodreaux Eli e dai cani Carver. Lucy è considerata dal suo proprietario come la fattrice di punta dell'allevamento, autentica fuoriclasse erede di Socrates. Infatti dopo soli tre show ACCP diventava champion, (ottenendo per tre volte la qualifica di best of breed) ma il suo valore lo ha dimostrato soprattutto in ambito riproduttivo. Infatti in due sole cucciolate è riuscita a ottenere il titolo di campione riproduttore. Il suo valore, come contributo alla selezione dell'APBT è stato riconosciuto anche da diverse riviste del settore in USA, e dagli stessi vertici di ADBA e ADDR rispettivamente attraverso Greenwood e Terry Williams.

Luigi Bezzi, oltre ai figli di Mercedes, importò direttamente anche due suoi fratelli, Creamer e Socrates. Socrates in particolare ha dato modo di apprezzare le qualità di Luigi Bezzi, non solo di allevatore e giudice, ma anche di profondo conoscitore del condizionamento fisico del cane.

Socrates, Mercedes e Creamer rappresentavano l'unione di due storici ceppi di APBT ADBA, quelli OFRN e quelli derivanti da D.Heinzl.

Wieser era dunque frutto di una selezione basata sui cani Red Boy/Laposay/Bodreaux e Patrick che perfettamente si adattava alla selezione di Luigi Bezzi. Un altro soggetto di notevole valore per l'allevamento Bezzi è stato Mahoney aka Bezzi's Smiley. Smiley custodiva un patrimonio genetico basato sulle vecchie linee Laposay, che derivano direttamente da Colby. Smiley è stato un soggetto dalle qualità eccelse, poco utilizzato in riproduzione in Italia, in quanto in un programma di collaborazione tra allevamenti a livello internazionale, venne richiesto in USA come stallone permanente, dando ottimi risultati nel paese d'origine.

 
Bezzi's Mr. Boots

Bezzi's Lucy

Bezzi's Wieser
 
 
 
BEZZI'S KENNEL | Per qualsiasi informazione inviate una e-mail a luigi@bezziskennels.it oppure chiamate il numero +39 349 2342203
This website does not in any way condone animal cruelty or illegal activities and it is not intended to violate any existing law.